Gli italiani Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo hanno vinto l'Oscar alla migliore scenografia, per 'The Aviator'.
''Due Oscar in una botta sola. Un bel colpo!''. Dante Ferretti, all'ottavo tentativo, ce l'ha finalmente fatta. Ha appena vinto, insieme alla moglie Francesca Lo Schiavo, l'Oscar per le scenografie di 'The Aviator'. Cerca di nascondere l'emozione scherzando: ''Avevo scommesso cento dollari che non avrei vinto neanche questa volta - afferma - adesso mi tocchera' pagare''. ''Dedico questo Oscar al cinema italiano'', afferma nella sua prima intervista, pochi minuti dopo aver vinto la statuetta. ''Io invece la dedico ai miei figli'', gli fa eco la moglie. ''Abbiamo due Oscar in famiglia. Siamo molto contenti e felici - afferma Ferretti - Non sappiamo ancora dove metterli nella nostra casa a Miami. Probabilmente in stanze separate''. ''Francesca, il tuo dove lo metti?'', chiede sorridendo. ''Avevamo accumulato quattordici candidature all'Oscar in famiglia, otto io e sei Francesca, senza vincere niente. Stava per diventare un record negativo'', afferma. ''Dopo tante delusioni non ci speravo troppo neanche questa volta'', ammette Ferretti, ''anche se tutti mi dicevano che ero il favorito''. L'Oscar per la scenografia e' stato il primo della serata ed il primo a sperimentare la nuova formula, con i candidati per i cinque film allineati in fila sul palco, come ad un concorso di bellezza. ''Quando ho sentito il nostro nome mi si e' per un attimo annebbiata la vista - confessa Ferretti - Il primo pensiero e' stato: meno male, questa e' la volta buona. Era ora, dopo tanti anni di attesa''. 'Grazie per il grandissimo onore. Volevo ringraziare Martin Scorsese, fantastico, fantastico regista e grazie ai produttori e a tutti quelli che hanno collaborato''.